Prima casa: il beneficio spetta anche qualora “salti” il lavoro nel comune ove si trova l’immobile
Mantiene l’agevolazione prima casa anche il contribuente che non ha rispettato il requisito dichiarato di svolgere l’attività lavorativa nel comune di ubicazione dell’immobile, purché però si impegni per iscritto a trasferire la sua residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto. Il chiarimento è fornito dalla Risoluzione n. 53/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 27 aprile 2017.