Bonus pubblicità 2018: caratteristiche dell’agevolazione
E’ stato emesso il decreto attuativo sul bonus pubblicità 2018. La richiesta del bonus si può effettuare a mezzo istanza tra il sessantesimo e il novantesimo giorno successivi alla data di pubblicazione in GU. Possono accedere all’agevolazione i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, nonché gli enti non commerciali, che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie di valore incrementale rispetto a quanto effettuato nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Il valore dell’incremento deve superare almeno dell’1% il valore di quello dell’anno precedente. Sulla spesa incrementale sostenuta dall’impresa o dal lavoratore autonomo l’importo del credito d’imposta spettante sarà pari al 75%, elevato al 90% per le microimprese, PMI e startup innovative. Rientrano tra le spese ammesse al bonus pubblicità 2018 quelle relative: all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su quotidiani e periodici nazionali e locali, anche online, ovvero effettuati nell’ambito della programmazione di tv o radio analogiche e digitale. Il credito d’imposta attribuito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24.