L’Agenzia delle entrate ha chiarito, nel principio di diritto n. 9 del 22 febbraio 2019, che si applica l’Iva al 10% alla somministrazione di alimenti e bevande. Si tratta, infatti, di prestazioni di dare e fare che vanno stinte dalla semplice cessione di alimenti e bevande. In quest’ultima fattispecie l’aliquota Iva da applicare varia in funzione della singola tipologia di bene alimentare che viene venduto.
A differenza di spesometro ed esterometro, la comunicazione Lipe non è stata prorogata e deve essere inviata entro il 28 febbraio. Interessati sono i soggetti passivi Iva, le operazioni da comunicare sono quelle relative al quarto trimestre del 2018, il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche Iva”.
Sono in corso i termini per la redazione della Certificazione Unica 2019. La CU deve essere rilasciata al lavoratore dipendente o autonomo percipiente di somme; và utilizzato il modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate, che deve essere trasmesso telematicamente entro il 7 marzo. Al dipendente/lavoratore autonomo, deve essere consegnata copia entro il 31 marzo, ma quest’anno, vista la cadenza domenicale, slitta al 1° aprile 2019.
Nel corso di telefisco 2019, riguardo la fattura elettronica dei carburanti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la targa non è un elemento obbligatorio: il documento è considerato regolare. La sua indicazione è però utile per evitare eventuali contestazioni in sede di verifica, in ossequio al consolidato orientamento giurisprudenziale ai fini della detrazione dell’Iva.
Oggi scade il termine per la presentazione della richiesta del credito d’imposta da parte di chi ha corrisposto compensi ad avvocati e arbitri nell’ambito del procedimento di negoziazione assistita concluso con successo e di arbitrato concluso con lodo. La domanda va trasmessa online dal 10 gennaio al 10 febbraio di ogni anno, utilizzando la procedura presente nell’area dedicata agli incentivi fiscali relativi alle misure di degiurisdizionalizzazione del sito internet del ministero della Giustizia. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione (entro il 30 aprile) con il codice tributo “6866”.
Dallo scorso 1° febbraio 2019 è possibile pagare, anche presso gli uffici provinciali-Territorio, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e ogni altra somma dovuta per servizi ipotecari e catastali attingendo dal “tesoretto” preventivamente costituito, con modalità telematiche, su un conto corrente unico a livello nazionale. Il “tesoretto” è l’accumulo delle somme preventivamente versate con modalità telematiche sul conto corrente unico nazionale (castelletti).
Sono stati approvati gli ultimi 106 ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) da applicare dal periodo d’imposta 2018. L’amministrazione finanziaria ne sta già programmando l’aggiornamento con il provvedimento 30 gennaio 2019 del direttore dell’Agenzia delle entrate. Gli indici attualmente in vigore, sostituiscono i parametri e gli studi di settore. L’adeguamento degli ISA deve essere sistematico, visto il variare continuo del contesto economico in cui operano imprese e professionisti.
La stagione dichiarativa 2019 si apre con le dichiarazioni Iva a partire dal 1° febbraio. La trasmissione telematica della dichiarazione, e la conseguente acquisizione del modello da parte di Agenzia delle entrate, permette le compensazione, oltre soglia dei 5.000 euro, dell’imposta a credito. La compensazione entro la soglia indicata è libera ed è possibile già a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.
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