Flat tax dal 2019

rei

REI

REI: verifica dello stato di avanzamento
Tramite i servizi INPS è possibile verificare lo stato di avanzamento del REI (reddito di inclusione). Lo ha reso noto l’Istituto tramite un comunicato stampa. Si tratta di un nuovo servizio telefonico attraverso il quale è possibile conoscere lo stato di avanzamento della domanda Rei. Nel testo del comunicato si legge: “Conoscere lo stato di avanzamento della domanda del REI diventa più semplice. L’Istituto ha rilasciato il nuovo servizio automatico “Stato domanda REI” che consente all’utente di verificare lo stato della sua domanda del Reddito di Inclusione componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare. Il servizio automatico chiederà all’utente i propri dati anagrafici (nome, cognome e data di nascita) e l’identificativo della pratica presentata. In modo semplice e rapido, il sistema comunicherà all’utente lo stato di lavorazione della pratica e fornirà informazioni relative alla consultazione dei pagamenti”.

IRAP-1-2

Irap

Irap: opzione entro il 31 ottobre
Entro il 31 ottobre 2018 i soggetti Irpef in contabilità ordinaria possono optare, per il triennio 2018/2020, per la determinazione della base imponibile Irap secondo il criterio contabile. I soggetti che hanno già esercitato l’opzione in precedenti periodi d’imposta non sono tenuti ad alcun adempimento, salvo che non intendano comunicare la revoca; i soggetti che si sono costituiti nel 2018, se vogliono optare devono farlo secondo i termini descritti inviando telematicamente l’apposito modello.

Fattura elettronica

Fattura elettronica 2019: nessuna proroga, Sanzioni ridotte e tempi più lunghi
L’obbligo di fattura elettronica entrerà in vigore il 1° gennaio 2019, per ora il Governo esclude ogni possibilità di proroga, al contrario di quanto richiesto da imprese e professionisti. Il lavoro di semplificazione dei tecnici del MEF è tutto concentrato sulla riduzione delle sanzioni e sull’estensione dei termini per l’emissione o la trasmissione delle fatture elettroniche. Alla base della scelta di non rinviare l’obbligo in avvio dal 1° gennaio 2019 vi sono per lo più ragioni di gettito fiscale

Prestazioni occasionali

Prestazioni occasionali: nuove modalità di pagamento
La Legge 96/2018 è intervenuta sulla disciplina delle prestazioni occasionali apportando alcune modifiche, con particolare riferimento all’uso dei PrestO in agricoltura, nel settore del turismo e negli Enti Locali. Da segnalare nuove modalità di pagamento. In fase di registrazione, in tutti i settori e per tutte le prestazioni, si può optare per una nuova modalità di pagamento; poi, stampando una ricevuta (buono lavoro) la si potrà presentare presso un ufficio postale e ritirare il compenso in contanti. Gli oneri postali sono a carico del prestatore.

Fattura elettronica

Fattura elettronica: a breve online Agenzia entrate pubblicherà la procedura “deleghe”
Il direttore dell’Agenzia delle entrate, nel corso del forum dei commercialisti a Milano, ha ribadito l’importanza della fattura elettronica e parlato della sua imminente partenza. A breve l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti una procedura online per il conferimento della delega, il cui obiettivo è ottimizzare i tempi ed evitare le file agli sportelli. Riguardo un’eventuale proroga ha detto: “Appare indubbio che l’Agenzia delle Entrate non possa intervenire sulle norme, tuttavia ritengo che l’elasticità che serve debba essere garantita. Le proposte in campo sono molte (proroga secca, primo periodo senza sanzioni, ecc)”; e ancora … “confermo l’esclusione dei contribuenti minimi e forfettari, ora occorre anche tenere in considerazione le prossime modifiche che apporterà il Parlamento, soprattutto in merito alla probabile estensione del regime forfettario attuale. Occorre poi considerare che sono fuori dal meccanismo della fattura elettronica i corrispettivi, i registratori di cassa, le ricevute fiscali”.

Intrastat-2018-novita-300x183

Intrastat

Intrastat: superamento delle soglie nel trimestre
Anche in seguito alle novità introdotte dal 1° gennaio 2018 in materia di Intrastat, è bene monitorare monitorare l’eventuale superamento dei limiti per valutare la corretta periodicità e le modalità di compilazione dei modelli. In caso di superamento nel corso di un trimestre 2018, delle soglie riferite alle cessioni di beni o servizi resi (€. 50.000): ai fini fiscali, come già in passato, si presenta un Intrastat trimestrale che contiene tutte le operazioni dei mesi precedenti del trimestre. l’Intrastat mensile si presenta in relazione alle operazioni del mese successivo al quello del superamento. Ai fini statistici, la parte statistica andrà compilata per la prima volta in relazione al mese successivo a quello in cui si è superata la soglia: agli acquisti di beni o servizi ricevuti (rispettivamente €. 200.000 e €. 100.000). L’Intrastat mensile si presenta in relazione alle operazioni del mese successivo al quello del superamento.

SCADENZA

Spesometro 2018

Spesometro 2018: scadenza prossimo 1° ottobre – soggetti esonerati
Il 1° ottobre (il 30/09 è domenica) scade il termine per la trasmissione telematica dei dati delle fatture 2018 relative: al 2° trimestre 2018, e al 1° semestre 2018. Il decreto dignità ha ampliato il novero degli esonerati dall’adempimento, estendendolo a tutti i produttori agricoli “esonerati” (anche situati in zone non montane), e ha differito al 28/02/2019 il termine per l’invio dei dati relativi al 3° trimestre 2018 (facendolo coincidere con il termine per l’invio dei dati del 4° trimestre). Gli altri soggetti esonerati sono: amministrazioni pubbliche per i dati delle fatture emesse nei confronti dei consumatori finali; produttori agricoli esonerati ai sensi dell’art. 34, comma 6 del DPR 633/72; contribuenti nel regime forfettario e nel regime dei minimi; produttori agricoli in regime di esonero delle zone montane; Pubblica Amministrazione e Amministrazioni autonome; contribuenti titolari di partita IVA che hanno aderito alla fatturazione elettronica.

semplificazioni fiscale

Proposte di semplificazioni fiscale: dichiarazione al 31 dicembre, abrogazione del 770, eliminazione delle comunicazioni Iva
Nella proposta di legge n. 1074 firmata M5S-Lega, recante “Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale”, ci sono interventi che potrebbero rientrare nella prossima legge di Bilancio 2019. Di rilievo: l’eliminazione della comunicazione delle liquidazioni IVA con l’introduzione della E-fattura, spostamento al 31 dicembre della dichiarazione dei redditi, abolizione del Modello 770.

Web tax

Web tax: ancora un rinvio
La web tax europea vede ancora un rinvio. Anche in occasione dell’ultimo Consiglio di Vienna, il Ministro delle Finanze francese ha segnalato che il sostegno per un piano “effettivo” dell’Unione europea volto a tassare i ricavi delle grandi aziende tecnologiche cresce in termini di consenso, tanto da intravedere il raggiungimento di un accordo complessivo sulla proposta entro la fine dell’anno.

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