Dichiarazioni: la proroga moltiplica le scadenze
La semplificazione fiscale è solo illusione. La proroga delle scadenze per le dichiarazioni fiscali porta con se la
moltiplicazione degli adempimenti e con un effetto-domino non preventivato. Grazie alla proroga, limitata alle sole imposte sui redditi, il contribuente, titolare di reddito d’impresa, dovrà: rispettare le vecchie scadenze del 30 giugno 2017, o dal 1° luglio al 31 luglio 2017 con lo 0,40% in più, per pagare Irap, eventuale saldo Iva 2016, contributi previdenziali e le altre imposte diverse dalle imposte sui redditi; rispettare le nuove scadenze, 20 luglio 2017, o dal 21 luglio al 21 agosto con lo 0,40% in più, per pagare le imposte sui redditi, Irpef, Ires e relative addizionali.