- Giugno è il mese che tendenzialmente apre il periodo delle dichiarazioni dei redditi dopo essersi dedicati alla redazione e deposito dei bilanci d’esercizio.
Le principali scadenze fiscali di giugno
Ricordiamo che gli adempimenti fiscali e previdenziali scadenti di sabato o di giorno festivo sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo
16 GIUGNO
Scadenza effettiva lunedì 17 giugno
I.M.U.
Scadenza dell’acconto IMU 2019
TASI
Scadenza dell’acconto TASI 2019
IVA – LIQUIDAZIONE PERIODICA – SOGGETTI MENSILI
Versamento dell’IVA a debito tramite l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6005 (versamento Iva mensile – maggio), da parte dei contribuenti Iva mensili.
RITENUTE ALLA FONTE
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (i.e.: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione – retribuzioni di lavoro dipendente) con utilizzo del mod. F24.
INPS – CONTRIBUTI PERSONALE DIPENDENTE
Pagamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del precedente mese, mediante versamento con l’utilizzo del mod. F24.
INPS – CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA
Pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del precedente mese. Per il versamento si utilizza il mod. F24.
25 GIUGNO
INTRASTAT – mensili
Presentazione degli elenchi riepilogativi mensili delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese precedente.
Entro il 29 GIUGNO
APPROVAZIONE BILANCI SOCIETA’
Scade il termine di lungo 180 giorni per l’approvazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31/12/2018.
Prima scadenza per il pagamento imposte derivanti dal modello redditi 2019, anche se si vocifera di una proroga.
E’ prevista la possibilità di rateizzare il dovuto, pagando oggi la prima rata.
DIRITTO ANNUALE CAMERE DI COMMERCIO
Scade il termine per il versamento – con modello F24 – del diritto annuale 2019 dovuto per le Camere di Commercio (codice tributo 3850-diritto camerale).
RINNOVO CONTRATTI DI LOCAZIONE – IMPOSTA DI REGISTRO
Per i contratti non soggetti a “cedolare secca”, scade il termine per il versamento dell’imposta di registro – pari al 2% del canone annuo – relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese. Per il versamento si utilizza il mod. F24.
UNI-EMENS
Scade il termine per l’invio telematico della dichiarazione Uni-emens relativi al mese precedente.