Registro imprese e R.E.A.: liberalizzazione della gestione collettiva dei diritti d’autore
Il Dl n.35/2017 emanato in attuazione della direttiva europea sulla gestione collettiva dei diritti d’autore, avvia il processo di liberalizzazione della gestione collettiva dei diritti d’autore. Il Decreto fiscale infatti dispone modifiche alla legge sul diritto d’autore, inserendo espressamente negli articoli della stessa dedicati esclusivamente alla SIAE, anche i riferimenti ad altri organismi di gestione collettiva. Per diventare un organismo di gestione collettiva (o collecting societies) e svolgere attività di intermediazione nel campo dei diritti d’autore e diritti connessi è necessario dimostrare di possedere i requisiti fissati dal Dl n.35/2017, art.8, nello specifico:
a) costituzione in una forma giuridica prevista dall’ordinamento italiano o di altro Stato membro dell’Unione europea che consenta, con riferimento agli organismi di gestione collettiva, l’effettiva partecipazione e controllo da parte dei titolari dei diritti;
b) il rispetto della normativa vigente in relazione alla forma giuridica prescelta;
c) un’organizzazione conforme a quanto stabilito dalla Sezione II del Capo II dello stesso decreto n. 35;
d) previsione espressa nello statuto, indipendentemente dalla forma giuridica adottata, dei seguenti elementi: l’attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore, quale oggetto sociale esclusivo o, comunque, prevalente; la tenuta dei libri obbligatori e delle altre scritture contabili.