Spesometro in scadenza, dal 2019 addio all’adempimento
Scade venerdì il termine per l’invio dello spesometro relativo al secondo semestre, sia nella versione obbligatoria che facoltativa, nonché per correggere, senza applicazione di sanzioni, i dati trasmessi per il primo semestre. E’ ancora incerta l’indicazione delle fatture d’acquisto ricevute l’anno scorso, ma registrate nei primi mesi del 2018: non è chiaro, infatti, se debbano essere caricate su una delle comunicazioni relative al 2017, seguendo il nuovo criterio di imputazione della detrazione dell’Iva, oppure su quella del 2018. Dal 2019 l’adempimento uscirà di scena in concomitanza con la generalizzazione dell’obbligo di fatturazione elettronica, eccetto che per le operazioni con soggetti esteri, per le quali sarà sostituito da una comunicazione specifica che avrà frequenza mensile.